autodidattica

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FILOSOFIA DI UN SOGNO:
Immaginiamo che l’esistenza e l’avvenire delle persone dipenda dalla capacità di districarsi nella giungla della vita, spesso malvagia e che non permette a nessuno di sgarrare. Un mare in cui affoga chi non sa nuotare.
Tutti allo start di partenza pronti a correre per raggiungere la meta. Qualcuno sbaglia per negligenza, qualcuno inciampa, qualcuno chiede aiuto, ed è allora che la solidarietà deve intervenire e… dare una mano per portare aiuto a chi è scivolato o a chi ha sbagliato l’impostazione. Spesso dico (non lo farei mai) che, se diventassi ricco e potente, schiaccerei chi è caduto per terra e di riflesso andrei a braccetto con i miei colleghi ricchi e potenti.

Nella mia vita ho vissuto due sentimenti: “Risentimento e Soddisfazione”. Risentimento: per aver vissuto il pericolo (serio) di essere guardato dall’alto in bassa se fossi rimasto “ignorante”, accettando il mio stato di povertà e arrendendomi. Evidentemente questo tipo di destino non si è potuto concretizzare perché il “riscatto” era scritto nel mio DNA. Il fatto non non aver voluto accettare (sin da piccolo) di rimanere “servo” dei benestanti, ha fatto nascere in me un sentimento battagliero e questo mi fatto procedere nella direzione verso il “Successo”. Il primo passo (da pazzo!) stato quello di volere apprendere una professione in un campo (l’Elettrotecnica) a me completamente ignoto, dal momento che il mio paese non era ancora stato elettrificato.

Intrapresi un corso per corrispondenza presso un istituto svizzero e per 24 mesi non stop studiai (a lume di candela) nozioni che francamente non avrei mai immaginato di poter apprendere. Tanta era la passione che insistevo a leggere e rileggere certe nozioni a me sconosciute, fino a capirne qualcosa la quale agiva da spinta per continuare. Voglio premettere che il corso di cui sto parlando non insegnava cose pratiche; es. stendere due file e collegare una lampadine tramite un interruttore o altre cose del genere. Il corso trattava materie scientifiche sui fenomeni della corrente elettrica, completando il tutto con Matematica – Trigonometria – Chimica – Fisica e altre materie che mi hanno insegnato ad essere un vero Tecnico a livello scientifico, dandomi la possibilità di inoltrarmi nel campo della progettazione e calcolo Macchine Elettriche e impianti civili/industriali. A partire dal 1959 ho iniziato la professione indipendente. Tante soddisfazioni non solo nel mio piccolo paese ma …. Nuoro – Milano e dovunque abbia lavorato.


La nostra bontà dipenderà dal seme, che, ci  avvelenerà se sarà di natura cattivo. Noi, il più delle volte, non faremo a tempo a cogliere i frutti, ma i nostri figli, i nostri nipoti, dovranno vivere alimentandosi con il frutto della malvagità. Intelligenti, “GURU”, esperti bancari, strateghi della finanza, tutta “Cacca” che fa male al tessuto connettivo dell’uomo. Che cosa deve dare l’uomo in cambio della sua vita? Testimonianza per ciò che ha vissuto, per ciò che ha visto, per le sofferenze degli altri. Fare gli struzzi non serve a niente; dire belle parole non serve a niente, sorridere gioviale non serve a niente. Oggi nel mondo c’è tanta gente che fa del volontariato, e magari salva delle vite umane ma, poi se ne lava le mani, e se ne frega di chi dorme per terra, e vive con le malattie, con le emarginazioni.

Oggi, voi potenti, gridate allo scandalo perché milioni di ebrei sono stati sterminati, ma nel momento che questo stava accadendo, tutti guardavate dalla finestra. I governi che potevano schiacciare il mostro nazista, sono rimasti impassibili, a guardare dalla “finestra”. Il seme ha dato frutto, ed ora noi siamo costretti a cibarci del frutto avvelenato. Gli schiavi negri che per tantissimi anni, sono stati impediti di camminare sulle strade degli “Stronzi” bianchi, di frequentare le scuole degli “Stronzi” bianchi; ancora oggi i bianchi guardano dall’alto in basso i neri perché, hanno la pelle di diverso colore. Le colonie spagnole, francesi, inglesi hanno frenato il progresso agli abitanti del posto, hanno portato via: oro nero, diamanti, oro giallo, argento Per alimentare corone e troni che hanno fatto spettacolo solo per pochi; feste, orge, e dimostrazioni di forza per mostrare la potenza l’arroganza e il non orgoglio.

Hanno lasciato la povertà, l’ignoranza ed un popolo che pian piano comincia a gridare vendetta. Oggi siete forti, oggi riuscite a dominare il fenomeno dei rifugiati degli emigrati che entrano nei vostri paesi, ma… col tempo la massa si compatterà, si istruirà, acquisirà i moderni mezzi di comunicazione, per dire che le cortine di ferro o fumogene cesseranno di esistere. Chiunque potrà trasmettere ai propri simili che nei vostri paesi, esistono dei palloni gonfiati. Palmari, Notebook, telefonini, vestiti gessati, scarpe da 500 – 700$, borse di coccodrillo, parlar gentile, sorrisi bianchi smaglianti. La TV dei nostri paesi mostra le fiere delle vanità, ballerine alte slanciate con denti bianchissimi (verniciati), e li a raccontare i loro matrimoni falliti a raccontare, di quanti uomini hanno avuto, per essere sbattute. Sesso, sesso, sesso, fino al pervertimento.

Nello stesso momento si condannano le puttane che, per vivere sono costrette ad essere a contatto con le intemperie: “del potere, dei magnaccia, degli sbirri e....” dare il loro corpo (per soldi) per la sopravvivenza. Però anche le donne di spettacolo, fanno la stessa cosa, con la differenza che il sesso costa di più!!! Ciao amico che leggi: sono pronto ad andare in galera per queste mie verità ma, da lì griderò fino all’ossessione, e se ci rimarrò per tutta le vita, oppure verrò ammazzato, vorrà dire che avrò dato un senso alla mia vita.

Tanto prima o poi  bisogna morire. Il silenzio è complicità, il silenzio è sputare in faccia a DIO, il silenzio è vigliaccheria, il silenzio non è umano. Se non hai un pezzo di pane, se non hai l’insalata, se non hai cibo, prova ad andare avanti mangiando banconote o gioielli. Ti posso assicurare che morirai di fame. Il mio successo nella verità è a portata di mano, basta che mi dedichi per un paio di mesi alla scrittura. Quante cose avrei da raccontare, quante teorie e sistemi di comando potrei portare allo scoperto, e…. quanti bubboni farei scoppiare. Oriana Fallaci (con rispetto) in confronto, con i suoi scritti diventerebbe una super moderata, oserei dire un chierichetto.
  • Il mondo d'oggi è una contraddizione,
  • Il mondo d'oggi è una trappola,
  • Il mondod'oggi è stupido,
  • il L'uomo è uno sbaglio della natura. Però si può migliorare.
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